Un classico dove i personaggi si muovono gelidi ed eleganti su una scacchiera irta di trabocchetti.
Claudio Greg Gregori dirige Emilio Solfrizzi e Carlotta Natoli ne L’anatra all’arancia di William Douglas Home e Marc-Gilbert Sauvajon, traduzione e adattamento di Edoardo Erba. Ogni mossa dei protagonisti ne rivela le emozioni, le mette a nudo a poco a poco e il cinismo lascia il passo ai timori, all’acredine, alla rivalità, alla gelosia; in una parola all’Amore, poiché è di questo che si parla.
L’anatra all’arancia è una commedia che afferra immediatamente e trascina il pubblico nel suo vortice di battute sagaci, solo apparentemente casuali, perché tutto è architettato come una partita a scacchi. La trasformazione dei personaggi avviene morbida, grazie a una regia che la modella con cromatismi e movimenti talvolta sinuosi, talvolta repentini, ma sempre nel rispetto di un racconto sofisticato in cui le meschinità dell’animo umano ci servano a sorridere, ma anche a suggerirci il modo di sbarazzarsene.
Di William Douglas Home e Marc-Gilbert Sauvajon
Traduzione e adattamento di Edoardo Erba
Produzione Compagnia Moliere
In coproduzione con Teatro Stabile di Verona
Interpreti: Emilio Solfrizzi E Carlotta Natoli
Con Ruben Rigillo, Beatrice Schiaffino
E con Antonella Piccolo Regia Claudio Greg Gregori
Scene Fabiana Di Marco
Costumi Alessandra Benaduce
Disegno luci Massimo Gresia