CONFERENZA SPETTACOLO “COME SOPRAVVIVERE ALLE NUOVE BOLLETTE”

teatro teatro

Fondazione La Stampa - Specchio dei Tempi

26 novembre 2022 ore 16:00
Sala Teatrale Sala Teatrale
Descrizione

Il progetto nasce dall’esigenza di condividere al massimo tutti gli strumenti disponibili per ammortizzare l’aumento dei costi dell’energia. Nasce dall’esperienza ultradecennale in tema di educazione economica e finanziaria, maturata dalla fondazione Specchio dei tempi, con l’obiettivo di trasmettere alle persone in difficoltà soluzioni semplici, autentiche e credibili. I temi affrontati - le bollette, i consumi, i contratti - sono anche uno strumento per far comprendere alcuni meccanismi di base dell’economia del Paese, in relazione alla vita dei consumatori, delle famiglie e delle piccole imprese. 

La Conferenza si divide in tre parti.
 INTRODUZIONE
 Inquadra i temi trattati e a mostra la cornice entro la quale ci muoveremo: spiega osa sono le “determinanti sociali di salute”, ovvero come gli aspetti economici concorrono alla qualità della vita e alla sua durata, Come i temi economici e finanziari di cui si parla, derivano da principi presenti nella Costituzione. Il problema che viene focalizzato è la conoscenza di queste regole e dei diritti che le promuovono. 

PRIMA PARTE, BOLLETTE E CONSUMI 

Il primo esempio pratico proposto è il mondo dei consumi domestici e delle bollette. I partecipanti scoprono le principali funzioni del Portale dell’Arera e in particolare il Portale delle Offerte e l’Atlante del Consumatore. Questa parte mostra come utilizzare questi strumenti ed ha l’obiettivo di far comprendere la funzione del “comparatore indipendente” ma anche di intaccare alcune credenze che si sono costruite per letture parziali, imprecise e/o interessate. Conoscere per decidere: la conferenza spettacolo consegna ai partecipanti la responsabilità di informarsi direttamente e di capire prima di chiedere o di fare scelte di qualsiasi genere. Viene sottolineata l’esigenza di imparare a muoversi all’interno degli strumenti pensati per ridurre i propri consumi, soprattutto laddove si renda necessario far tornare i conti di casa. 
SECONDA PARTE, CONTRATTI 

I partecipanti vengono accompagnati a riconoscere gli elementi essenziali di un contratto e del ‘diritto alla trasparenza’. Il tema non è più soltanto quello del mondo dell’energia e del gas ma la più ampia platea di accordi nei quali ci impegniamo quotidianamente. L’obiettivo è di sviluppare atteggiamenti sani diretti al momento in cui definiamo il nostro impegno, con una firma su di un contratto. 
L’attenzione è rivolta in particolare al diritto/dovere di chiedere il contratto prima di firmare ed a come riconoscere rapidamente gli aspetti essenziali entro l’abbondante documentazione fornita. Particolare focus è sui contratti di carattere finanziario (prestiti) dei quali vanno evidenziati gli elementi essenziali, consentendoci scelte corrette per prevenire criticità future. 
CONCLUSIONE, STRUMENTI 

La conferenza spettacolo si chiude con l’invito a usare tutti gli strumenti che lo Stato ci mette a disposizione gratuitamente e soprattutto a divenire noi stessi ripetitori di questi segnali in una logica in cui un sapere alla portata di tutti può facilmente divenire ‘virale’, e per questo più utile ad una comunità solidale.
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METODO 

Nel corso della conferenza spettacolo vengono usate modalità informali, così da rendere interattiva la narrazione, coinvolgendo il pubblico allo scopo di mettere in luce i paradossi più comuni e gli atteggiamenti disfunzionali. Si ricorre, per raggiungere questo obiettivo, ad un linguaggio diretto, a frasi divertenti e a battute ironiche, nonché a storie realmente accadute che rappresentano i casi ‘studio’ a cui ispirarsi in senso positivo o negativo. La logica della conferenza non è ascoltare un esperto ma leggere insieme le fonti di ciò di cui si parla, anche nell’ottica di orientare ogni cittadino alla ricerca di informazioni credibili sui siti dello Stato. L’iniziativa ha un carattere ‘educativo’, formativo ed informativo, a sostegno di coloro che si trovano in condizioni di disagio economico oppure per chi ha a che fare direttamente o indirettamente con persone in difficoltà. 
DATI BIOGRAFICI AUTORE 

Antonio Cajelli, classe 1971, sposato con Sara, due figli. Laureato in lode in Scienze Politiche, ha conseguito un primo Master in Formazione ai formatori e un secondo in Innovation Coaching. Ha lasciato una rapida carriera bancaria per dedicarsi alla consulenza bancaria e alla gestione finanziaria della piccola impresa ma si è subito appassionato al nascente tema dell’educazione economica e finanziaria che pratica, dal 2010, a partire da studi multidisciplinari, da una posizione indipendente e con una prospettiva ‘sociale’. Primo “educatore finanziario indipendente” in Italia, autore e interprete di alcune conferenze/spettacolo, come quella sul tema del rapporto col denaro e coi debiti, dal titolo Brutti come il debito (dal 2013, insieme all’avvocato di diritto bancario e finanziario, Massimo Melpignano), o come C’era una volta il (Ueist) Food (sul contrasto allo spreco alimentare, 2015). Molte le lezioni spettacolo rivolte alle imprese (sull’accesso al credito) o ai più giovani (come Perdere con piacere, percorso di contrasto al gioco d’azzardo patologico). 
Realizza percorsi di consapevolezza finanziaria per operatori e famiglie sul bilancio familiare, sul risparmio e sulla pianificazione con particolare attenzione ai rischi da sovraindebitamento e da ludopatia. Ideatore e conduttore del primo Sportello di informazione ed educazione finanziaria indipendente, servizio volontario attivo dal 2013 di sostegno a nuclei che manifestano criticità economiche e finanziarie. È fra i conduttori, da quattro anni, del progetto “Forza Mamme” di Specchio dei tempi e da oltre un anno cura lo “Sportello itinerante” pensato per assistere soprattutto gli anziani alle prese con gli ostacoli della burocrazia.