I MONOLOGHI DELLA VAGINA

teatro teatro

Di Eve Ensler - traduzione Monica Capuani

17 giugno 2021 ore 21:00
Sala Teatrale Sala Teatrale
Descrizione

Cosa sono e come nascono i Monologhi della Vagina? Ripercorriamo brevemente la storia di questo successo planetario. Il testo nasce da duecento interviste che Eve Ensler realizza con donne di età, etnie, professioni e classi sociali diverse. Dopo cinque anni di ricerche, di scrittura, di letture in spazi off, di premi prestigiosi e di sold out, l 5 febbraio del 2001, Jane Fonda, Alanis Morisette, Glenn Close e molte altre artiste dello stesso calibro, salgono sul palco del Madison Square Garden per celebrare il primo grande V-Day. Aderiscono attrici, cantanti ed intellettuali di tutto il mondo. Il V-Day si replica ovunque. Con gli incassi vengono finanziate importanti iniziative contro la violenza sulle donne. Anche l’Italia partecipa al progetto. Sempre nel 2001, con il Patrocinio dei Beni Culturali e del Ministero delle Pari Opportunità, in tutti i maggiori teatri Italiani, si moltiplicano i V-Day e si replicano i Monologhi della vagina con l’adesione di decine di artiste. La traduzione del testo è di Monica Capuani, la regia di Emanuela Giordano. Sono passati vent’anni ma ancora oggi i Monologhi della vagina rappresentano un felice esempio di intelligenza, di ironia e di denuncia. Ha senso riproporli nel 2021? Certamente sì, perché sessualità, dignità e rispetto della donna sono temi più che mai attuali. Lo spettacolo è corale, le attrici si dispongono all’ascolto e alla partecipazione di ogni storia, sono racconti veri, alcuni esilaranti, altri terribili, perché evocano l’inaudita e barbara violenza che si compie sul corpo femminile. La donna parla di sé attraverso il suo organo genitale e lo fa senza enfasi, senza vittimismo, con orgoglio ed eleganza.

Dettagli

Con Roberta Lidia De Stefano, Alessandra Faiella, Silvia Giulia Mendola, Marina Rocco e Lucia Vasini

Regia Emanuela Giordano

Produzione Teatro Franco Parenti