Fa la calzettaia la Maria Brasca in una fabbrica di Niguarda e fa l’amore, con qualche scandalo per la gente, come gli uomini; senza problemi.
Ma un giorno le capita di innamorarsi di un ragazzotto più giovane di lei, nullafacente, un po’ mascalzone che la fa impazzire di passione. Alla Maria Brasca non importa se Romeo la tradisce. Lei sa che quello per Romeo è un amore definitivo e lo difende come una tigre perché vuole da lui cose definitive.
“Testori, un grande, grandissimo scrittore che quando ha scritto per il Teatro ha fatto nascere personaggi femminili indimenticabili come non ne esistono nel teatro di prosa, non solo in Italia ma credo nel mondo. Una di queste eccezionali figure è sicuramente quella nata per prima, l’unico personaggio vincente di Testori, quello che grida al mondo la potenza della passione, l’amore per la vita vissuta fuori da ogni costrizione, convenzione, compromesso: è La Maria Brasca. Uno stimolo a inseguire i propri sogni e vivere con grande fiducia nel futuro” scrive nelle note di regia Andrée Ruth Shammah.
Di Giovanni Testori
Uno spettacolo di Andrée Ruth Shammah
Con Marina Rocco, Mariella Valentini, Luca Sandri, Filippo Lai
Scene Gianmaurizio Fercioni
Costumi Daniela Verdenelli Luci Oscar Frosio
Musiche Fiorenzo Carpi
Produzione Teatro Franco Parenti / Fondazione Teatro della Toscana