Questa performance è un percorso inteso non solo come percorso fisico ma esistenziale, un’ulteriore prospettiva e percezione degli spazi. Uno spettacolo permeato di contemporaneità nel segno dell’ibridazione dei linguaggi, costruito su diversi piani logistici e allegorici. Un viaggio dell’anima dove a connotarne la progressione verso la purezza è proprio la mutevolezza dello spazio che ne diventa rappresentazione speculare. Un’installazione coreografica, creata per il Festival Mirabilia, modulabile e mutevole a seconda dello spazio in cui si svolge e dove emerge una forte componente di percezione del pubblico, data la vicinanza con i danzatori.
Ideazione e coreografia Raphael Bianco
Assistente alla coreografia: Elena Rolla
Maitre de Ballet: Vincenzo Galano
Sound concept: Diego Mingolla
Costumi: Salewa
Musiche: Franz Schubert
Produzione Fondazione Egri per la Danza, Festival Mirabilia
Con il sostegno di MIC - Ministero della Cultura, Regione Piemonte, Studio Rolla