di e con Michela Murgia
Manipolando gli strumenti democratici si può rendere fascista per anni un intero paese senza nemmeno dirla mai la parola “fascismo”, facendo in modo che il linguaggio fascista sia accettato socialmente in tutti i discorsi, buono per tutti i temi, come fosse una scatola senza etichette - né di destra né di sinistra - che può passare di mano in mano senza avere a che fare direttamente con il suo contenuto. Il contenuto. Ecco il problema essenziale.
Questo monologo offre istruzioni di metodo e in particolare istruzioni di linguaggio, l’infrastruttura culturale più manipolabile che abbiamo. Le parole generano comportamenti e chi controlla le parole di tutti controlla i comportamenti di tutti. È da lì, dai nomi che diamo alle cose e da come le raccontiamo, che il fascismo può affrontare la sfida di tornare contemporaneo. Se riusciamo a convincere un democratico al giorno a usare una parola che gli abbiamo dato noi, quella sfida possiamo vincerla.
BIGLIETTI IN VENDITA DA LUNEDÌ 22 GIUGNO
- online sul sito ufficiale de Il Maggiore
- presso la biglietteria del Teatro la sera di apertura per gli spettacoli dalle ore 18.00
- presso l'Ufficio Relazioni con il Pubblico della sede municipale di Piazza Garibaldi 15 - Pallanza dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 12.30.
Per gli spettacoli della stagione teatrale 2019-2020 che sono stati sospesi a causa dell’emergenza sanitaria e riproposti nella stagione estiva, i biglietti precedente-mente acquistati sono automaticamente validi per le nuove date.
In caso di maltempo, abbiamo predisposto una policy di rimborso. Leggi qui
Vogliamo garantire una ritrovata normalità e serate ricche di emozioni ai nostri spettatori e collaboratori, il tutto in piena sicurezza.
Per far questo è stato predisposto un protocollo di prevenzione e contenimento al fine di ottemperare a quanto previsto dalle linee guida per la riapertura delle attività ricreative.
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Monologo di e con Michela Murgia
Drammaturgia sonora eseguita dal vivo da Francesco Medda Arrogalla
con il contributo di Fondazione CRT